Centrale elettrica di Santa Gilla
La centrale elettrica di Santa Gilla, di proprietà della Società Elettrica Sarda, entra in funzione, alla bocca dello stagno di Cagliari, nel 1924 per utilizzare il carbone delle miniere del Sulcis. La centrale aveva una potenza di 8.800 kW.
Con la nazionalizzazione del 1962 passa in mano a ENEL e nel tempo viene ammodernata per utilizzare olio combustibile al posto del carbone che ormai non veniva più scavato.
Rimane in funzione sino al gennaio 1999 e decommissionata nel 2000. Nel 2022 viene completamente demolita.