SITOCO di Orbetello
Nel 1899 viene fondata a Roma la Società Prodotti Chimici Colla e Concimi che apre il primo stabilimento per la produzione del perfosfato a poca distanza dal mattatoio di Roma. Nel 1906 apre lo stabilimento di Orbetello, affacciato sulla laguna e adiacente alla ferrovia. Le ricche miniere di pirite della Toscana forniscono alla fabbrica la materia prima per la preparazione dell’acido solforico, necessario per il processo di produzione del perfosfato.
Nel 1919 la Montecatini di Guido Donegani (artefice dell’evoluzione della società da mineraria a chimica) incorpora la Colla e Concimi acquisendo quindi anche lo stabilimento di Orbetello.
Da segnalare che, accanto alla fabbrica di perfosfato, sorge anche uno dei più grandi stabilimenti di esplosivi d’Italia: la SIPE NOBEL che si trova sulla collina antistante, al di là dell’Aurelia. Anche questo stabilimento (che condivide molte materie prime con la produzione dei fertilizzanti) passerà alla Montecatini Edison.
La Montecatini è anche proprietaria della maggior parte dei terreni circostanti nei quali opera come Azienda Agraria Montecatini di Orbetello, utilizzando le coltivazioni per studiare e perfezionare i propri prodotti. La sede dell’Azienda Agraria si trovava nei locali oggi occupati dal supermercato Carrefour Market lungo la s.s. 440.
Nel 1908, per facilitare il trasporto di prodotti e materie prime, la società Società Prodotti Chimici Colla e Concimi dà incarico alla Società sbarchi imbarchi e trasporti di Milano di realizzare un canale navigabile che permetta di attraversare la laguna sino allo sbocco a mare in località Santa Liberata. Tale canale, lungo circa otto chilometri, viene gestito direttamente dalla Società sbarchi imbarchi e trasporti sino al 1930 anno in cui ne cede proprietà e gestione alla Montecatini che crea una funzione aziendale specifica, denominata Servizio Marittimo, per la sua manutenzione e gestione.
La Servizio Marittimo continua a gestire il canale sino al 1958, anno in cui lo stesso viene definitivamente dismesso e il trasporto dei materiali resta solo su gomma e ferrovia. Nelle immagini satellitari attuali – a 64 anni dalla dismissione – è ancora chiaramente visibile la parte di canale che si stacca dalla penisola di Orbetello e raggiunge lo sbocco a mare di Santa Liberata.
Segue negli anni il passaggio della Montecatini a Montedison sino ad arrivare, nel 1975, alla cessione della fabbrica alla SITOCO (Società Interconsorziale Toscana Concimi).
Nel 1982 viene fermato l’impianto dell’acido solforico e nel 1990 la società viene messa in liquidazione, per chiudere definitivamente nel 1991.
Cronologia denominazioni aziendali
- 1906 Prodotti Chimici Colla e Concimi
- 1919 Montecatini s.p.a.
- 1975 Sitoco s.r.l.
- 1985 Fertil Gest S.r.l.
- 1988 Sitoco s.r.l.
Cronologia delle principali produzioni dello stabilimento
- Dal 1906 al 1919: Colla e Superfosfato d’ossa
- Dal 1906 al 1982: Acido solforico
- Dal 1919 al 1991: Superfosfato
- Dal 1945 al 1991: Superfosfato minerale in polvere
- Dal 1954 al 1969: Criolite e Fluoruro di alluminio
- Dal 1954 al 1991: Superfosfato granulare
- Dal 1964 al 1971: Solfato di alluminio
- Dal 1965 al 1971: Allume potassico
Approfondimenti e fonti
- Montecatini 1888-1966 Capitoli di storia di una grande impresa (ed. Il Mulino 1990)
- Foto storiche dello stabilimento (archivio Lombardia Beni Culturali)
- Il farsi di una grande impresa – La Montecatini fra le due guerre mondiali (Mario Perugini, ed. Franco Angeli Storia ISBN 978-88-917-07920-5)
- Notizie storiche sul canale navigabile: Capodomo di Raul Cristoforetti