Istituto Marxer di Loranzè
Durante il ventennio Silvia Olivetti, figlia di Camillo, si trasferisce in Argentina per sottrarsi alle leggi razziali e lì sposa il chimico alsaziano Antoine Marxer, fondatore del Laboratorio Farmaceutico Marxer. Tornata in Italia al termine del conflitto, apre l’omonimo centro di ricerca la cui costruzione è commissionata dal fratello Adriano all’architetto Alberto Galardi nel 1959.
Il centro di ricerca e produzione viene inaugurato nel 1962 e chiude a metà degli anni ’80. A partire dal 1990 vengono smontati gli impianti e gli edifici sono lentamente lasciati in abbandono.
Approfondimenti e fonti
- Tesi di laurea di Alessia Salato – Politecnico di Torino
- Scheda sul sito del Ministero della Cultura